In seguito alla formazione del Dott. Cassanelli abbiamo proposto questa attività. Ascoltando dei brani di repertorio classico siamo partiti come “scatole chiuse”. Da questa posizione potevamo diventare qualunque cosa la musica in quel momento ci rappresentasse. Ci siamo trasformati in alberi con le foglie che si muovono al vento e poi dopo ancora abbiamo mimato il momento del sonno con il relativo risveglio.Questo tipo di lavoro sviluppa la fantasia e la percezione di sè rispetto ad uno stimolo esterno che in questo caso era la musica.